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Il progetto Depit

L'idea progettuale nasce grazie all'incontro tra mondi e prospettive di ricerca differenti, legati dal filo conduttore al fine di fornire ai docenti dispositivi progettuali. Tali strumenti coniugano l'attenzione alle teorie sul curriculum e sulla sua gestione, attraverso supporti tecnologici che ne intensificano le caratteristiche necessarie nei contesti formativi contemporanei:

  • flessibilità

  • contestualizzazione a scuola e in classe

  • generatività

  • dialogo collaborativo tra docenti e studenti

Gli obiettivi del progetto

DEPIT (Progettare per la Personalizzazione e l'Inclusione con le Tecnologie) propone lo sviluppo e l'implementazione di una metodologia didattica e di un software applicativo (DEPIT APP), partendo dalle esigenze dei docenti che sperimentano la metodologia, per rendere la progettazione didattica una conoscenza. Il risultato è uno strumento che può essere utile al docente nella pianificazione generale e quotidiana del proprio lavoro in classe, e agli studenti per avere una visione chiara del proprio percorso di apprendimento.

La complessità dei contesti attuali, basati sul paradigma della mobilità , richiedono uno strumento flessibile, basato sui continui adeguamenti e revisioni che avvengono durante l'azione didattica, e la necessaria ristrutturazione. e modificabile in classe.

Per questo l'APP DEPIT è stata pensata come un Organizzatore Grafico (una struttura grafica), visualizzabile con la LIM, fruibile e modificabile in aula.

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RIFERIMENTI TEORICI

Il modello di riferimento è il Diana Laurillard Conversational Framework, che, tenendo conto dei più recenti risultati della ricerca nei campi dell'apprendimento e della didattica, pone al centro la figura del docente come professionista della progettazione didattica. Promuove la collaborazione tra docenti nei contenuti didattici, consente un ruolo attivo degli studenti nell'interazione didattica, favorisce un apprendimento personalizzato a beneficio dei soggetti con abilità diverse.

Il modello didattico e l'APP garantiscono una progettazione esplicita che supporta la gestione della classe e l'utilizzo di materiali digitali all'interno di un cloud che dialoga con l'App. Favorisce inoltre la guida degli studenti che possono prendere coscienza della struttura del percorso, la presenza di più percorsi paralleli che assicurino la sostenibilità della personalizzazione e dell'inclusione, la condivisione tra docenti e la produzione di un archivio di schemi.

COLLABORARE PER L'INNOVAZIONE EDUCATIVA

L'iniziativa è un esempio di sinergia tra attività di formazione, ricerca e innovazione, che prevede un metodo di lavoro innovativo per formatori e studenti (anche svantaggiati) e che si avvale delle opportunità date dall'informatica e dalle risorse digitali. Inoltre, il progetto, attraverso una forte azione di mainstreaming, rivolto anche ai policy makers, mira a sostenere l'innovazione dei sistemi scuola-istruzione-formazione, integrando uno strumento basato sulle tecnologie digitali e creato appositamente per la didattica.

DEPIT aderisce alla specifica priorità di settore prescelte. Promuove l'adozione di nuovi metodi e supporta insegnanti e dirigenti nell'offerta di servizi educativi e formativi di alta qualità. Questa caratteristica e il previsto inserimento della metodologia e dell'APP nei corsi di preparazione accademica dei futuri docenti/formatori consentono di migliorare la loro formazione iniziale e di supportarli immediatamente nell'acquisizione delle competenze. Inoltre, l'APP fornisce funzionalità mirate sia alla catalogazione che allo scambio di materiali e riflessioni sui risultati tra docenti. Si rivolge ad attività didattiche da parte di docenti e studenti, con possibilità di elevata personalizzazione delle attività, per superare disparità e svantaggi culturali e territoriali (utilizzo online e offline sui più comuni supporti digitali). Infine, queste caratteristiche supportano l'adozione di pratiche collaborative e innovative per rafforzare i ruoli di leadership nell'istruzione, supportando la distribuzione della leadership a livello di insegnante e quindi cambiamenti istituzionali.